Qual è la religione più diffusa in Bulgaria?

La Bulgaria è uno stato dell'Ex Unione Sovietica e nel corso dei secoli ha subito differenti dominazioni che professavano religioni diverse.

Ecco cosa troverai:

La religione è un aspetto presente nella società di ogni Stato e in alcuni di questi è influente, mentre in altri no. Nei vari secoli di storia europea la religione cristiana ha visto formarsi molte correnti interne e una delle scissioni più grandi è stata quella tra chiesa cattolica e chiesa ortodossa.

La chiesa ortodossa si è diffusa in Russia e in tutta l’Europa dell’est creando un proprio stile e influenzando cultura di molte nazioni. Una di queste è la Bulgaria, un ex stato dell’Unione Sovietica che si affaccia sul mare nero e sta iniziando ad avere una forte crescita economica, grazie alle imprese straniere che si trasferiscono lì.

Tra le belle cose da vedere a Sofia ci sono tante chiese e cattedrali che hanno al loro interno grandi affreschi, risalenti all’epoca bizantina. Queste chiese appartengono alla Chiesa Ortodossa in quanto la religione cristiana è la più diffusa in Bulgaria.

Quanti tipi di credi religiosi ci sono in Bulgaria?

La Bulgaria ha una storia antica, infatti uno dei motivi per cui c’è molto turismo a Sofia è il fatto che è considerata come la terza città più antica dell’Europa, dopo Atene e Roma. Nel IV secolo la tribù dei Serdi fondò questa città che divento un importante crocevia per l’Impero Romano.

Nel corso dei secoli ci sono state dominazione di popoli differenti, come quello dell’Impero Ottomano. Infatti, dopo i cristiani ortodossi, il credo religioso con più seguaci è l’Islam che corrisponde al 10% della popolazione Bulgara.

In Bulgaria è presente anche una minoranza di Ebrei che è nettamente diminuita dopo la seconda guerra mondiale. Infine, nella città di Sofia si possono visitare differenti luoghi di culto che si trovano a poca distanza l’uno dall’altro, come moschee, chiese ortodosse e sinagoghe.

Sofia è una città incantevole in cui il vecchio e il nuovo si incontrano, creando un’atmosfera unica in una città in cui i segni del vecchio regime comunista sono ancora evidenti.